W gli Juniores!

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lunedì 17 dicembre 2007

Scarlino - Audace Isola D'Elba: report

Dopo la sconfitta per 3-0 in casa con l'Audace, lo Scarlino arriva alla pausa invernale senza neanche un punto in tasca. Nemmeno le peggiori ipotesi a inizio anno potevano farci pensare ad un campionato così tremendo. Ma tant'è, quindi dobbiamo rimboccarci le maniche e cominciare a fare sul serio, partendo da un richiamo della preparazione di cui abbiamo assolutamente bisogno. Ad attenderci al rientro c'è il Suvereto, che dimora con noi in fondo alla classifica a quota 0 (penalizzato di un punto). Sembra proprio che quella sia l'ultima spiaggia per l'allenatore Fierli e per tutti i ragazzi che hanno comunque una gran fame di vittorie e di riscatti per il girone di ritorno.

Le pagelle saranno curate stavolta dal Brusta, per l'occasione massaggiatore. Comunque un voto lo voglio dare comunque.

RADI VOTO 0: perfino nelle vesti di guardalinee sbaglia tutto e favorisce gli avversari. Dopo la partita sghignazza davanti ai compagni sconfitti e fuma davanti all'allenatore. Incompetente su tutti i fronti. (Dai Diego, forse nelle bocce ci chiappi qualcosa...)


Marco Ligi


Montanari: voto 6 –
Come sempre fa quello che può, di certo non possiamo chiedergli di più. Incolpevole.

De Vivo M. : voto 5.5 – Nervoso per tutta la partita, rifila pestoni e spallate agli avversari, ma non basta per fermarli. Osso duro.

Schiffini: voto 4 – Il mister crede in lui, schierandolo per la seconda volta titolare. Ma lo merita davvero un posto da titolare? Inefficace.

Ligi: voto 6 – Uno dei migliori dello Scarlino, è molto affaticato dato che in qualche occasione si lascia scappare l’avversario, cmq ancora Leader.

Giovanetti: voto 4 – Subentra a Ligi a 15 minuti dalla fine e l’unica cosa che riesce a fare è starsene immobile mentre i compagni cercano almeno il gol della bandiera. Cipresso.

Villareale: voto 4.5 – Viene spostato di nuovo in difesa, ma pecca in più di un’occasione, viene spostato ma peggio che mai… Il suo ruolo? Enigmatico.

Soua: voto 3.5 – Entra in campo con tanta voglia di fare bene, che però svanisce dopo soli 20 minuti chiedendo addirittura di essere sostituito. Verrà accontentato all'inizio del secondo tempo. Inaccettabile.

Matteini: voto 5 – Entra nel secondo tempo in un ruolo che non è il proprio e fa il suo, senza strafare. Mediocre.

Madormo: voto 5 – Rientra dopo la squalifica e non si spreca molto, l’unica nota positiva un tiro che sfiora il palo, poi niente. Becero.

Bruciaferri: voto 6.5 – Aiuto importante, fa bene, corre, si dà da fare, ma di certo non potevamo chiederli di più. Positivo.

Romagnani voto : 7 – Un po’ lento nei movimenti ma è l’unico che inventa, crea e almeno tira in porta. Concreto.

Davino: voto 5 – La sua solita partita, corre, buoni movimenti, ma non fa la differenza.

Zenere: voto 4.5 – Entra nel 2° tempo, sgambetta un po’ ma si stanca subito. Goffo.

Busiello: s.v. – Prova qualche scatto, senza successo, ma si dà da fare come può, di certo non può fare altro dato che entra a soli 10 minuti dalla fine.

Incandela : voto 1 – Altro aiuto dalla 1° squadra e la sola cosa che riesce a fare è farsi buttare fuori dopo 10 minuti. Inconcepibile.


Giacomo Filippeschi

lunedì 10 dicembre 2007

Elba 2000 - Scarlino: il report

Sabato 8\12\2007, la Madonna, come da noi auspicato, non ha fatto il miracolo; tuttavia ha addirittura peggiorato le cose, dato che i giallo-blu hanno preso 7 pappine dai non certo irresistibili avversari dell'Elba 2000. Vero è che 3\4 della squadra titolare mancava, vero è che gli episodi non l'hanno favorito (vedi la traversa clamorosa di Matteini sull'1-0), ma è certo che lo Scarlino adesso deve sperare solo che la pausa invernale arrivi presto, in modo da poter rimediare ad una condizione fisica pessima e da poter riordinare delle idee alquanto confuse.
Adesso i ragazzi di Fierli dovranno concentrarsi sul prossimo impegno casalingo contro la capolista Audace, anche se l'ipotesi di poter far punti pare pura utopia.

Sorvoliamo sul commento della partita stendendo un velo pietoso e passiamo alle pagelle.

MONTANARI 5 - Assoluto protagonista della giornata, passa dal compiere miracoli (vedi il rigore parato) a fare nane incredibili che tempo addietro resero famoso il suo predecessore come "Seggiola". Timoroso sulle uscite, alla fine fa quello che può limitando i danni che potevano essere maggiori.
FILIPPESCHI 4,5 - Troppo distratto sulle offensive elbane, soffre la velocità degli avversari in modo impressionante.
LIGI 4,5 - Comincia ad accusare la stanchezza accumulata fino ad adesso, si trova ancora spaesato in un ruolo che non è suo. Cede nel secondo tempo, regalando ampi spazi agli attacanti.
SCHIFFINI 5 - Prima choc per il neo-acquisto scarlinese, si arrangia come può in una squadra a pezzi.
CIACCI 4 - E' solo la pallida ombra del buon terzino visto contro il Follonica: non marca, non copre, non spinge e si fa infilare puntualmente come un coltello nel burro.
SOUA 5,5 - Fa quello che gli dice l'allenatore, senza uscire mai dalla sua posizione. Gli mancano gli attributi per essere un buon mediano di copertura.
DEC 5 - Gioca ancora malato e si vede. Speriamo guarisca presto.
MATTEINI 5 - Come al solito finisce presto il carburante, lasciando la fascia sinistra in mano agli avversari. Va vicino al gol colpendo la traversa.
DEVIVO G. 4 - Impalpabile. Parla tanto e perde tutti i palloni giocabili che gli arrivano. Inconcludente.
RADI 3,5 - Dopo le polemiche di Sabato scorso, molti si aspettavano una prestazione da antologia dalla "Perla di Maremma". Invece è stato il peggiore in campo, sbagliando per ben due volte il gol e facendosi cogliere impreparato su molte azioni avversarie. Si fa persino cogliere dai crampi a fine partita. Almeno stavolta è stato zitto. Delusione.
ZENERE 6 - Si danna l'anima ma non compiccia mai nulla di buono, anche perchè mal supportato da Devivo. Quando entra Busiello la musica cambia: gioca meglio e si rifà con un pallonetto da fuori area che vale il gol della bandiera.
BUSIELLO 8 - Quando entra in campo, l'attacco si trasforma: spizzate, tocchi di classe, genio e sregolatezza. Zenere ringrazia per l'assist, lui continua a lottare piantando spallate e buzzate agli avversari. Bisonte da guerra.
GIOVANNETTI 4 - Entra nel secondo tempo quando i compagni non ne hanno più. Lui per aiutarli si muove solo i 43 centimentri necessari per entrare in campo. Arbusto sempre verde.

Marco Ligi

lunedì 3 dicembre 2007

Scarlino - Follonica: Le pagelle

MONTANARI 6,5: ha disputato un'ottima gara con uscite coraggiose e ha salvato la porta più volte. Peccato per l'incomprensione con la difesa per il gol, ma non è stato aiutato dal sole e dalla febbre.
CIACCI 6,5: buona prima da titolare. Pecca in posizionamento, ma recupera tanti palloni.
DEVIVO M. 7: continua sulla falsariga di Piombino: rabbia, grinta e piedi a martello. Quello di cui la squadra ha bisogno. Granitico.
LIGI 5,5: tiene la difesa finchè può, infastidito da un guaio all'inguine. Poi viene spostato a centrocampo, accusa la fatica ma fa partire azioni interessanti. Si rovina la prestazione pappandosi il gol che sarebbe valso il primo punto per lo Scarlino.
BIAGIONI 5,5: combatte con grinta, ma soffre la velocità del gioco follonichese. Graziato dalla scarsa esperienza delle punte avversarie. Girellone.
DEC 5,5: partita abulica, priva dei soliti affondi sulla fascia. Le condizioni fisiche non erano le migliori.
D'AVINO 6,5: lotta e recupera palloni, è l'unico che impensierisce la retroguardia ospite. Peccato che spesso si imbottiglia in inutili dribbling peccando di egoismo.
VARRUCCIU 4,5: perde tanti palloni, soprattutto quando dovrebbe depositarle nella rete avversaria. Esce per infortunio sul finire del primo tempo.
CESARETTI 5,5: gara anonima. non sembra mai entrare in partita, eppure svolge il suo compito da mediano senza acuti particolari. Nè bene, nè male.
MATTEINI 5: gli mancano la grinta, la cattiveria e la voglia di correre che una punta dovrebbe avere. Gli arrivano pochi palloni, anche perchè non si smarca dalla morsa avversaria.
ZENERE 5: si muove poco rispetto a quello che potrebbe, anche lui sbaglia tanto.

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FILIPPESCHI 2: viene sempre saltato clamorosamente dall'avversario, non ne indovina una. Perde anche lo scontro in fisicità con un giocatore pesante la metà di lui. L'apoteosi: tira una punizione da 40 metri nonostante anche i ciuffi d'erba gli dicessero di non farlo, mandando su tutte le furie l'allenatore Fierli che lo sostituisce facendogli così eguagliare il record del Radi di uscire dal campo essendo entrato dalla panchina. Lascia il campo protestando presuntosamente. Giornata-no. P.S.: taglaiti barba e capelli.
SOUA 5,5: fa il lavoro di contenimento sulla fascia, poco reattivo in situazioni pericolose, anche se salva un gol avversario. Inesperto.
DEVIVO G. 5,5: troppo lontano dalla porta avversaria, parte troppo spesso a testa bassa e perde palla puntualmente.
GIOVANNETTI s.v
BUSIELLO s.v

FIERLI 5,5: squadra troppo allo sbaraglio nel secondo tempo, ma si vedono i miglioramenti.

Lorenzo Mosca & Marco Ziliani

domenica 2 dicembre 2007

PIU' & MENO 1\12\2007

+PIU'+

I COMMENTI SULLA PETETTA: grandi i coloriti commenti che i nostri eroici panchinari decidono di intonare contro il terzino del Follonica Simone Petetta, noto fratello dell'attrice Serena, i quali prendono per l'appunto di mira quest'ultima. Fino a quando qualcuno gli fa notare che davanti alla nostra panchina c'era il babbo che faceva il guardalinee. Da quel momento, il gelo.
DIEGO RADI: che finalmente ha dato l'apporto che doveva, sedendosi comodamente in tribuna.
L'ARBITRO MASCELLONE: grazie a Dio un arbitro quasi decente. Era l'ora.

-MENO-

I COMMENTI DI QUALCUNO NEL POST-PARTITA: ignobili e vergognosi. Esultare per la vittoria degli avversari e godere della sconfitta dei compagni solo perchè non siamo stati convocati è una cosa vergognosa. Non si fa. No no no...
I TATTICISMI SFRENATI: come al solito, il doppio allenatore non rende. E come al solito, si finisce per andare tutti allo sbaraglio dietro il pallone. E, come al solito, si perde.
LE PUNIZIONI DA META' CAMPO: si può giocare la palla, crossare, lanciare, ma non tirare in porta e colpire l'unico uomo in barriera. Da là si segna solo se il portiere sviene.
LA POZZA IN MEZZO AL BEPPE POLI: possibile che in mezzo ad un campo duro come il cemento armato ci sia una pozza? No, direte voi. E invece siamo riusciti a fare pure questo.

Marco Ligi

Il Derby va al Follonica

Il Pro Follonica esce vittorioso dal Beppe Poli, con un 1-0 tirato per i capelli, ma con la consapevolezza di aver battuto una squadra ostica e agguerrita.
Lo Scarlino esce nuovamente sconfitto dall'ennesima prova del nove, ma con la sensazione che finalmente qualcosa cominci a quadrare negli schemi di Fierli, e che i primi punti in classifica potrebbero non tardare ad arrivare.

Queste le due facce, i due umori delle squadre che ieri, Sabato 1 Dicembre, si sono affrontate in un derby che, nonostante le numerose assenze, ha regalato emozioni e grandi giocate.

Lo Scarlino si è spesso ritrovato a soffrire la velocità delle tre schegge follonichesi che banchettavano nella lenta e affannata retroguardia nostrana, mentre dall'altra parte gli attacchi in massa, tipici dei giallo-blu, hanno creato non pochi grattacapi alla difesa ospite.

Con questi ingredienti la partita non poteva che essere spettacolare e il Follonica è risucito a capitalizzare meglio le occasioni avute colgiendo anche due legni.

Lo Scarlino paga la scarsa vena offensiva dei suoi attaccanti e il clamoroso errore di capitan Ligi, che solo davanti al portiere, si fa ipnotizzare e spreca un'ottima occasione per pareggiare.

Da sottolineare il fair-play, la correttezza e, finalmente, il buon arbitraggio che hanno caratterizzato una partita che non si preannunciava "facile", data la rivalità e l'agonismo messo in campo dalle due compagini.

Cerchiamo di archiviare questa nuova sconfitta e di guardare alla trasferta dell'Elba, dove in molti ci danno per spacciati, date le numerose assenze. Ma, dato che giocheremo l'8 Dicembre, la Madonna potrebbe compiere il miracolo e far vincere una partita allo Scarlino (magari su rigore inesistente al 90', ci si accontenta lo stesso).

Marco Ligi